Negli Stati Uniti è emergenza , già nel 2010 sono state scoperte 940.000 false richieste di rimborsi fiscali per le quali l'erario ha comunque dato seguito ai pagamenti! Un danno all'erario di oltre 6,5 miliardi di dollari.
Un meccanismo semplice , perverso e difficile da scoprire.
Sono sufficienti i dati anagrafici ed il numero di previdenza sociale di
una persona per richiedere online un rimborso fiscale spacciandosi per il titolare della posizione previdenziale.
Ovviamente nella casella indirizzo dove spedire l'assegno verrà messo un indirizzo di comodo.
Negli stati uniti la cosa funziona benissimo in quanto i rimborsi sono
velocissimi e vengono pagati con assegno o carta di debito,
difficilmente tracciabile e bloccabile.
Una modalità di
pagamento adottata con l'intento di aiutare le persone che
non hanno il conto corrente, soprattutto gli anziani.
vedi : larepubblica
Nessun commento:
Posta un commento