Secondo un'ansa pubblicata oggi , pare che gli hard disk dei computer di Meredith Kercher, Raffaele Sollecito e Amanda Knox risultano danneggiati, ma in maniera non intenzionale.
I dischi sono stati esaminati nell'ambito dell'incidente probatorio disposto dal gip di Perugia.
Emerge dalla perizia messa oggi a disposizione delle parti.
L'esperto e' riuscito a recuperare il contenuto dei dischi rigidi dei pc di Sollecito e della Kercher ma non di quello della Knox.
Ipotizzate molteplici cause, forse uno shoc elettrico.
Strana faccenda. Che un hard disk si possa danneggiare , nella mia carriera ventennale di sistemista , mi è capitato una sola volta ed anche in quell'occasione i dati sono stati recuperati.
Qui si legge : "tre hard disk danneggiati" caspita! Un vero record.
Forse uno shoc elettrico? Ma che significa? I notebook ricevono corrente dalla batteria che genera un voltaggio standard .
(ansa)
La prima difesa è la conoscenza . Attraverso la denuncia ed i suggerimenti si tenta di evitare di cadere nelle trappole del web, e non solo...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
il Coronavirus contagia i mercati energetici
Rapporto del primo trimestre del 2020 sul mercato dell'energia: come il Coronavirus, il clima mite e i prezzi bassi hanno cambiato le co...
-
Molti commercianti stanno ricevendo a mezzo posta una comunicazione da parte di un fantomatico " Registro del mercato nazionale " ...
-
Qualche giorno fa ho pubblicato un post a proposto dell'ipotesi di sequestro di Ebay nel quale veniva anche riportata la notizia del...
6 commenti:
effettivamente è strano che tutti e tre siano danneggiati, in ogni caso mi complimento con te e con la tua fortuna di aver visto in vent'anni di carriera solo un hd danneggiato. io faccio il sistemista da 10 anni e ne vedo almeno uno a settimana (di cui uno al mese senza speranza di recupero dati).
2 le possibilità : o sei un tantino più sfortunato di me :-) o l'azienda dove lavori ha voluto risparmiare sugli hard disk :-)
Credo sia lei caro sistemista da 20 anni ad essere stato molto fortunato date che le statistiche dicono che il 10% degli hard disk che vengono venduti si danneggiano da soli entro il secondo anno di vita e che un'altro 10% nel medesimo periodo si romperà a causa dell'incuria del'utente. Senno società Italiane come la nostra o come la Francese Aigon (al quale successo lei contribuisce) non esisterebbero!
Certo , lavorando su grandi quantità di hard disk , non è difficile che qualcuno
si rompa . Qui però è un caso diverso: si sta parlando di tre notebook (quindi
meno esposti a sbalzi di tensione elettrica)
affidati ai periti per clonare gli hard disk.
La mia domanda era : secondo voi è possibile che uno choc elettrico accidentale avesse potuto danneggiare i tre hard disk contemporaneamente? (un esperto del Cnr aveva svolto una perizia che aveva rilevato uno choc elettrico di natura accidentale che aveva danneggiato i tre hard disk
Beh, se è possibile che il CD con le famose intercettazioni telefoniche al Bar Mandara di Roma sia andato in frantumi (in frantumi) per essere caduto da un tavolo alle gambe di un sottufficiale dei CC che l'avrebbe stritolato con la morsa poderosa dei suoi ginocchi (forse per evitare che cadendo a terra sfondasse il pavimento), io credo che si possa bere qualunque immane p*ttanata come la sovratensione sincronizzata di tre HDD... Mi è capitato di leggere cose ben peggiori e molto più offensive per l'intelligenza umana in mezzo agli atti giudiziari! Ad esempio che uno che percorreva 1750 km all'anno con la propria vettura era un grande viaggiatore sempre in giro in macchina o che 26 gradi l'8 di settembre erano una "temperatura torrida"...
In effetti glu hard disk si danneggiano anche senza una causa "esterna" e questo perchè comunque sono sottoposti a "stress" meccanici o perchè escono già difettosi di fabbrica. Non deve quindi stupire che uno degli hard disk in questione risultasse danneggiato. Ovviamente c'è sempre la possibilità di recuperare i dati, possibilità commisurata all'entità del danno.
Posta un commento