Negli Usa, l'Fbi per catturare i pedofili su Internet usa falsi link disseminati nei siti sospetti.
L'indagine viene riportata sul sito Cnet.
La nuova tecnica è emersa dagli atti di un processo in corso in Pennsylvania.
Si tratta di un sistema analogo a quello adottato nei tentativi di phishing, anzi in questo caso , i frequentatori dei siti che cliccano sui link fasulli vengono identificati immediatamente e ricevono subito la 'visita' degli agenti.
Nella foto si può vedere un sito , adesso chiuso , utilizzato dalla FBI , che utilizzava questi falsi link della FBI.
Ad esempio , Roderick Vosburgh, uno studente di dottorato presso Temple University che ha anche insegnato storia presso l'Università La Salle, ha subito una irruzione in casa nel febbraio 2007 dopo aver cliccato su uno di questi link fasulli della FBI: gli agenti federali hanno bussato alla porta il giorno dopo verso le 7 del mattino, dichiarando di parlare con Vosburgh per un problema sulla sua auto. Una volta che ha aperto la porta, lo hanno buttato a terra davanti alla sua casa e lo hanno ammanettato.
La pratica ha gia' destato polemiche tra i gruppi per i diritti civili americani.
La prima difesa è la conoscenza . Attraverso la denuncia ed i suggerimenti si tenta di evitare di cadere nelle trappole del web, e non solo...
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