Inviavano e-mail false che sembravano provenire da aziende note e affidabili segnalando la presenza di problemi con il conto corrente.
In realta' era uno dei modi attraverso il quale una organizzazione di romeni, 14 tutti arrestati dai carabinieri di Roma, riusciva a clonare carte di credito e codici pin di bancomat attraverso l'attivita' di "phishing", cioe' pesca di informazioni, che ha portato la banda a truffare decine e decine di correntisti italiani.
L'organizzazione di romeni, individuata dai carabinieri della compagnia di piazza Dante di Roma, per clonare le carte e i bancomat, usava anche le piu' comuni modalita' come skimmer nascosto negli sportelli dei bancomat o nei pos di negozi o ristoranti.
L'organizzazione trasferiva poi i soldi trovati nei conti correnti su altri conti aperti con documenti falsi. I particolari dell'indagine, nata circa due anni fa, saranno resi noti alle ore 11 nel corso di una conferenza stampa nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Roma.
da rainew24.it
La prima difesa è la conoscenza . Attraverso la denuncia ed i suggerimenti si tenta di evitare di cadere nelle trappole del web, e non solo...
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