martedì 19 agosto 2008

Vademecum ABI per la sicurezza del cc online

Abi Lab, il Consorzio per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie per la banca promosso dall’Abi, ha realizzato un poster, che da settembre sarà affisso nelle banche di tutta la penisola, con le principali regole per operare online in modo veloce, comodo e soprattutto sicuro. I conti correnti abilitati ad operare via Internet – spiega una nota di Palazzo Altieri - sono oltre 12 milioni, il 65 per cento dei quali (circa 8 milioni) sono effettivamente attivi ed utilizzati più di una volta a settimana. Ma cosa bisogna sapere e come ci si deve comportare per operare con la propria banca via internet e dormire sonni tranquilli?

Ecco un vademecum per operare con sicurezza sui sempre più diffusi conti correnti online


Come difendere il proprio computer da sguardi indiscreti:

Installare e mantienere aggiornati software di protezione (antivirus e antispyware), ed effettuare delle scansioni periodiche.

Aggiornare costantemente il sistema operativo e gli applicativi del computer, installando solo gli aggiornamenti ufficiali disponibili sui siti delle aziende produttrici.

Proteggere il traffico in entrata e in uscita dal computer con programmi di filtraggio del flusso di dati (firewall).

Durante la navigazione in internet, non permettere attività da remoto non autorizzate e acconsentire solo all'installazione di programmi di cui è possibile verificare la provenienza.

Prestare attenzione a qualsiasi modifica improvvisa delle impostazioni di sistema o a eventuali peggioramenti delle prestazioni generali (rallentamenti, apertura di finestre non richieste, ecc.), che possono indicare infezioni sospette.

Verificare l'autenticità della connessione con la banca, controllando con attenzione il nome del sito nella barra di navigazione.

Se è presente, cliccare due volte sull'icona del lucchetto (o della chiave) in basso a destra nella finestra di navigazione, e verificare la correttezza dei dati che vengono visualizzati.


Come evitare le trappole:

Diffidare di qualunque richiesta di dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso all'home banking o altre informazioni personali. La banca non chiederà mai queste informazioni via e-mail.

Per connettersi al sito della banca, scrivere direttamente l'indirizzo nella barra di navigazione. Non cliccare su link presenti in e-mail sospette, che potrebbero condurre a siti contraffatti, molto simili all'originale.

Controllare regolarmente le movimentazioni del conto corrente per assicurarsi che le transazioni riportate siano quelle realmente effettuate.

Diffidare di qualsiasi messaggio (posta elettronica, siti web, contatti di instant messaging, chat o peer-to-peer) che inviti a scaricare programmi o documenti dei quali si ignori la provenienza. Prestare attenzione a eventuali anomalie rispetto alle modalità con cui viene richiesto l'inserimento dei dati personali sul sito di home banking.

Internet è un pò come il mondo reale: come non si comunicherebbe a uno sconosciuto il codice pin del bancomat, allo stesso modo non bisogna consegnare i dati sensibili via web senza essere sicuri dell'identità di chi li chiede.

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