martedì 12 febbraio 2008

La penna che ci spia e registra le nostre emozioni


Quanti di noi avrebbero voluto sapere con che stato d'animo sono stati firmati gli atti più importanti della storia, come ad esempio le dichiarazioni di guerra, o se lettere e biglietti che abbiamo ricevuto nascondevano un'emozione diversa da quella manifestata?
Ora c'é la possibilità di avere una risposta.
La Philips ha chiesto di brevettare una penna 'rivela-emozioni', come segnala la rivista New Scientist.
Si tratta di una particolare penna in grado di registrare l'umore di chi scrive: speciali sensori sono in grado di rilevare il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la temperatura cutanea e la pressione delle dita,
il tutto dato in input ad un miniprocessore che elabora lo stato emotivo di chi scrive.
Il risultato è una sorta di registro continuo dei sentimenti di chi usa la penna.
"Si può dunque vedere - si legge nella richiesta di brevetto - se alcuni documenti sono stati firmati con entusiasmo o esitazione. Cosa che può essere molto utile anche per ragioni storiche".
Così si potrà scoprire se il vostro caro ha scritto quella lettera con vero amore o con ansia, oppure se grandi politici, mentre firmano trattati di importanza internazionale, sono calmi e sereni oppure agitati.
E se invece non si volessero rivelare i propri veri sentimenti?
In questo caso, si può premere un particolare bottone sulla penna, che ne annulla l'effetto rivela-sentimenti, ed usarla come semplice biro.

fonte: ansa.it

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