Dopo la Germania anche la Francia si appresta a combattere la pirateria online utilizzando sistemi lesivi della libertà individuale.
I recenti metodi di lotta alla pirateria lanciano segnali allarmanti per la libertà della rete e quella dei cittadini; Sconvolge ancora di più sentire che certe pratiche provengono da un paese con una grande tradizione sulla democrazia e i diritti civili come la Francia!
La Francia sarà il primo paese democratico a controllare attivamente gli accessi ad internet :
Gli investigatori privati assoldati dagli editori ed autori potranno monitorare, senza particolari autorizzazioni, i computer di tutti ed i provider potranno chiedere il filtraggio per l'accesso ad internet per alcuni indirizzi ip.
Questo è il frutto di una recente consultazione tra il ministero della cultura la Ligue Odebit e la commissione nazionale d' informatica.
Le nuove misure si basano su accordi firmati il 23 novembre tra lo Stato, i fornitori di accesso a Internet e le società di autori ed editori.
L'accordo prevede che i le società di editori ed autori possano ottenere le autorizzazioni per monitorare le reti P2P, per consentire lo scambio di musica e film, e possano imporre ai provider il filtraggio all' accesso della rete; inoltre possono utilizzare investigatori privati per monitorare i cittadini , pur con l'obbligo di non poter conservare i dati per motivi di privacy. Gli editori si sono messi subito in moto con le loro procedure restrittive , prima ancora che la nuova legge venga presentata in parlamento il prossimo marzo.
Solo da poco si è deciso di sospendere tali controlli almeno fino all'approvazione della norma!
E in Francia scoppia l'ennesima polemica contro i metodi del presidente Nicolas Sarkozy.
link : http://www.generation-nt.com/cnil-p2p-surveillance-sacem-telchargement-actualite-50972.html
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