Chiunque fornisca al pubblico servizi di connettività e servizi online e verifichi traffici o upload di immagini pedopornografiche dovrà innanzitutto registrare le proprie generalità presso il CyberTipline del National Center for Missing and Exploited Children, organizzazione che si regge su 40 milioni di dollari di finanziamenti statali. Sarà poi costretto a fornire tutte le informazioni necessarie alle indagini: momento e località in cui è avvenuta la violazione, qualsiasi traccia lasciata dal sospetto. Dovrà inoltre provvedere a fornire e conservare l'immagine incriminata, pena multe più severe di quelle previste finora.
Queste le novità contenute nella proposta di legge approvata ala camera bassa del parlamento USA.
E per chiunque si intende : individui, internet point, biblioteche, alberghi e tutti i fornitori di connettività WiFi , i fornitori di servizi online come piattaforme di social networking, email, siti web. Insomma : Provider, social network, webmaster: tutti corresponsabili.
Link :http://punto-informatico.it
La prima difesa è la conoscenza . Attraverso la denuncia ed i suggerimenti si tenta di evitare di cadere nelle trappole del web, e non solo...
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