mercoledì 10 ottobre 2007

La nuova frontiera dello spionaggio : gli insetti radiocomandati!


Misteriosi avvistamenti alle manifestazioni politiche.
Dal Pentagono emerge che sono oggi in uso un centinaio di modelli diversi

Innocui insetti traformati in micidiali spie, animali quasi domestici che diventano infallibili agenti segreti. Dalle farfalle alle libellule, dai delfini agli scoiattoli, gli 007 dotati di sofisticati sistemi di spionaggio, si stanno empre più 'animalizzando'. Un'arma vecchia quanto la storia bellica in realtà, ma che negli ultimi anni ha visto, anche grazie al progresso delle tecnologie, un'applicazione sempre maggiore.Ecco quindi che solo qualche giorno fa una dozzina di scoiattoli dotati di microsensori per la raccolta di dati di intelligence sono stati bloccati dalla polizia iraniana al confine con la Turchia. L'accusa? Spionaggio filoccidentale. Ma ora ?

Sembrano libellule, ne hanno le dimensioni e il movimento a scatti, ma a guardarle bene assomigliano più a mini-elicotteri che ad insetti veri e propri. Questi micro-robot volanti per lo spionaggio sono stati avvistati dai manifestanti durante marce di protesta contro la guerra a New York e a Washington, e sono in molti a credere che a guidarli siano i servizi segreti americani.Come riportato ieri dal Washington Post, nessuna agenzia di intelligence Usa ha ammesso di aver sviluppato insetti-spia, ma alcune dichiarano che ci stanno provando seriamente. Gruppi di ricerca finanziati dal governo stanno persino crescendo insetti veri con chip incorporati, con l'obiettivo di montare sul loro corpo micro-telecamere ed altre tecnologie per lo spionaggio e di guidare i loro movimenti con un telecomando.

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