E’ quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 11193/2007.
Un cittadino conveniva in giudizio, innanzi al Tribunale di Chieti, l’Enel in quanto, i uno sbalzo di corrente elettrica all'interno della propria abitazione gli aveva causato il danneggiamento di vari elettrodomestici, nonché l'irreparabile deterioramento di una certa quantità di pesce, conservato in frigorifero.
Il Giudice di Pace, poi il Tribunale di Chieti, decidendo in grado di appello, accoglievano la domanda avanzata dal cittadino, condannando l'Enel al risarcimento dei danni.
I giudici di appello osservavano che, poiché l'attività svolta dall'Enel, finalizzata alla produzione e alla fornitura di energia elettrica, è considerare è attività pericolosa, trova applicazione la presunzione di responsabilità prevista dalla legge (ex art. 2050 cod. civ) .
link: http://www.studiolegalelaw.net/consulenza-legale/1754 (updated 12-01-12)
UPDATE 12-01-12 :
Il 18-1-2011 L'Enel , precedentemente condannata , ha presentato ricorso in cassazione ed ha avuto ragione . Nella sentenza si legge : "Assume la ricorrente che la s.p.a.. GRTN - Gestore della rete di trasmissione nazionale - è una società sostanzialmente di proprietà del Ministero dell’Economia, che svolge in regime di concessione esclusiva le attività di trasmissione e dispacciamento di energia, sotto il diretto controllo dello Stato; e che l’Enel non può ricevere Energia elettrica da somministrare agli utenti se non da GRTN, la quale società, quindi, non può essere un suo ausiliario, in quanto non liberamente scelto."
In altri termini chi ci porta l'energia elettrica è lo stato e non l'enel , quindi dovremmo denunciare ?
Per approfondire leggi :
3 commenti:
salve, volevo rendere noto ciò che mi è successo e avere un vostro parere a riguardo.
Qualche mese fa nel condominio in cui risiedo come affittuario, si sono verificati numerosi e continui sbalzi di tensione. Il danno più grave lo ha subito il computer portatile della mia ragazza.
Premetto che tutti i condomini avevano segnalato disfunzioni all'impianto elettrico tramite una circolare esposta nell'androne, quindi l'amministratore sapeva dei fatti.
Infatti consigliato da lui, ho chiesto il risarcimento del danno subito all'assicurazione del condominio, e lui si era sbilanciato incautamente dicendo che l'assicurazione avrebbe pagato senza problemi, anche perchè si trattava (secondo lui..) di una somma irrisoria... parliamo di 330 euro!
Comunque rassicurato in un certo senso da lui, abbiamo provveduto a far riparare il pc e sostenuto la spesa, quasi sicuri che l'assicurazione avrebbe pagato.
Oggi invece l'amministratore mi chiama dispiaciuto dicendo che l'assicurazione non mi risarcisce in quanto " l'evento non è conseguente ad uno degli eventi previsti in polizza"...
Ora mi chiedo: l'amministratore non poteva gestire meglio la faccenda cioè accertarsi sulle clausole di copertura previste prima di far pervenire la mia richiesta all'assicurazione?
Tra l'altro ho esposto i fatti così come lui stesso mi aveva consigliato, insomma mi sono fidato. ( cosa da non fare mai...)
Infine: adesso posso ancora chiedere il risarcimento all'enel direttamente e se SI, come devo fare? eventualmente posso rivalermi anche sull'amministratore per il mancato risarcimento essendo stato lui superficiale, a mio avviso, illudendomi in un cero senso che tutto sarebbe andato bene?
Ci tengo a sottoineare che con la spesa sostenuta avremmo fatto prima ad acquistare un nuovo portatile, soprattutto perchè i soldi li ha tirati fuori la mia ragazza, dato che il pc è suo...che in quel periodoera disoccupata!!
Vi ringrazio anticipatamente per l'interesse e spero mi possiate aiutare...
Emanuele.
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